SICET: scaduto lo stop agli sfratti degli inquilini

Sicet, Sindacato Inquilini Casa e Territorio, evidenzia sul quotidiano “Avvenire”, in un articolo comparso in data 03/07/15, come sia scaduta il 28 giugno 2015 la proroga che prevedeva la sospensione per 6 mesi degli sfratti agli inquilini più deboli, che dunque rischiano ora di perdere l’alloggio. Parliamo delle famiglie aventi reddito inferiore a 27.000 euro, con presenza entro il nucleo famigliare di persone ultrasessantacinquenni, malati terminali, portatori i handicap con invalidità superiore al 66% e nuclei con figli fiscalmente a carico.

Il Sicet comunica come fossero due le misure previste per affrontare il problema, entrambe ancora non partite. Prima misura: il recupero degli alloggi di edilizia pubblica, tramite interventi di manutenzione leggera finalizzati a renderli assegnabili, processo che ha preso avvio in data 21 maggio tramite la ripartizione dei fondi alle Regioni, ma che renderà disponibili i primi alloggi solo a fine 2016. Seconda misura: quota di 25 milioni di euro per il fondo di sostegno all’affitto 2015, per il quale però, come comunica Sicet, mancano ancora i Bandi comunale per il loro utilizzo.

Nel frattempo la situazione di emergenza abitativa è in continuo peggioramento: i provvedimenti esecutivi di sfratto ad uso abitativo sono stati 77.278 nel 2014, di cui ben 69.015 per morosità.

Sicet dichiara la necessità di misure emergenziali urgenti per salvaguardare gli inquilini più deboli, con una riduzione del costo degli affitti ed una politica di offerta pubblica.